L’Angelus di Papa Francesco. Il Pontefice ricorda la strage dei migranti nel Mediterraneo: “Tanto dolore, bisogna agire subito”.
CITTA’ DEL VATICANO – Consueto appuntamento con l’Angelus di Papa Francesco. Il Pontefice ha lanciato un nuovo appello per i migranti: “Ho appreso con dolore la notizia del drammatico naufragio in cui hanno perso la vita decine di migranti, tra cui donne e bambini“.
“Rinnovo un accorato appello – continua il Papa – affinché la comunità internazionale agisca con prontezza e decisione, per evitare il ripetersi di simili tragedie e garantire la sicurezza e la dignità di tutti. Vi invito a pregare insieme a me per le vittime e per le loro famiglie e anche dal cuore domandare, Padre, perché?“.
L’Angelus di Papa Francesco
Nell’Angelus il Pontefice si è soffermato anche sul Vangelo di questa domenica: “Gesù non dà una definizione astratta della preghiera – sottolinea Papa Francesco citato da VaticanNews – né insegna una tecnica efficace per pregare ed ottenere qualcosa. La preghiera deve essere una dimensione essenziale nella vita del Maestro. Ogni sua azione importante è caratterizzata da prolungate soste di preghiera come legame intimo con il padre“.
“Tanto che i discepoli – continua – desiderano essere partecipi di questi momenti di unione con Dio, per assaporarne completamente la dolcezza. E Gesù consegna con la preghiera del Padre Nostro che è forse il dono più prezioso lasciatoci dal divino Maestro nella sua missione salvezza“.
I saluti di Papa Francesco
Il Pontefice al termine del suo Angelus ha voluto salutare i pellegrini giunti in Piazza San Pietro dall’Uruguay, Polonia e Spagna. Ha ricordato anche le Suore di Santa Elisabetta, il gruppo Avart Organizacion Internazional de Arte y Cultura Meciana di Puebla e i giovani della Parrocchia di Santa Rita da Cascia di Torino.
Di seguito il video con l’Angelus di Papa Francesco di domenica 28 luglio 2019